WILL HUNTIING

GENERE DRAMMATICO

Film ambientato a Boston nel 1997, narra la storia di un ragazzo dotato di un’intelligenza superiore del normale, Will Hunting, il quale guadagna qualcosa lavando i pavimenti nel dipartimento di matematica del famoso Massachusetts Istitute of Thechology. Un giorno, lavando i pavimenti dell'istituto, dal corridoio vede un problema molto difficile su una lavagna: l'esercizio proposto è stato scritto dal professor Gerald Lambeau, docente di matematica, come sfida ai suoi studenti. Molti ragazzi provano a risolverlo, ma nessuno vi riesce. Will ci riuscì e in poco tempo la notizia circolò in tutto l’istituto.

Il giovane protagonista del film, oltre ad essere un prodigio e un grande lettore di libri di ogni genere, aveva difficoltà a rapportarsi con tutti coloro che si trovavano al di fuori dalla sua cerchia di amici. Per questo motivo molto spesso si trovava coinvolto in risse, avendo la costante sensazione di vivere in una società troppo caotica e precaria. Per un po’ di temo il ragazzo riesce a rimanere nell’anonimato, malgrado tutti lo vogliano conoscere, lo stesso professore, infatti decide di sfidarlo con un nuovo problema, cercando di scoprire la sua identità. Nel frattempo Will conosce Skylar, una studentessa di Harvard, e poco dopo viene arrestato per una rissa di strada. Lambeau lo va a trovare in prigione e gli dice che gli può procurare la libertà a patto che frequenti lezioni di matematica e si veda settimanalmente con uno psicologo. Will dopo aver messo in fuga molti psicologi riuscirà a fidarsi del dottor Sean Maguire, con il quale istaurerà un’affinità particolare data dal fatto di aver vissuto nello stesso ambiente. Il dottore sembra l’unico che riesce ad aiutare il ragazzo, che continua a rifiutare lavori prestigiosi e complicare la relazione con Skylar per colpa del suo carattere scontroso e la paura che questa storia possa finire male. Anche il migliore amico Chuckie, lo incita spesso a sfruttare le sue grandi capacità invece di sprecarle continuando a fare lavori umili.

Si scopre come Will sia paralizzato dalla paura di essere abbandonato, causata da un’infanzia difficile, quindi quando si rende conto di aver effettivamente stretto un legame affettivo con qualcuno, si allontana per primo pensando che questo debba accadere per forza. Compreso il malessere del ragazzo, il dottore con fare paterno lo incita ad accettare quella proposta di lavoro, a seguire la sua amata che aveva lascito partire da sola per la California da sola mesi prima. Così fece finalmente Will, facendo trovare una mattina al suo caro amico Chuckie, che era solito andarlo a prendere per andare a lavoro la sua casa vuota; segno che finalmente si era liberato delle sue paure ed aveva deciso di vivere la sua vita al massimo delle sue possibilità.

Il film registrò subito alla sua uscita un gran numero d’incassi e venne elogiato dalla critica. Il quale apprezzò la trama particolarmente emozionante e realistica. Malgrado il finale venne decretato prevedibile, i pensieri tormentati di Will e la grande comprensione e saggezza del dottor Sean hanno conquistato la sensibilità degli spettatori. Le parole del dottor Sean sono ancora oggi famosissime, diventando dei veri e propri aforismi.

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